Il post dei ragazzi del post-cresima – n.2

Pubblicato giorno 10 aprile 2020 - Home Page

I ragazzi del post-cresima, dopo aver meditato la passione di Gesù, ci suggeriscono una preghiera (a san Pietro in vincoli, patrono della parrocchia di Castellero).


Pietro,

mi rivolgo a te quest’oggi:

sei o non sei

patrono di una nostra parrocchia?

Dunque so che mi capisci, so che mi aiuterai,

so che mi sei vicino,

so che preghi Dio per me.

Ed anche io mi sento vicino a te.

“Io darò la vita per Gesù, dicevi…

invece è bastata una serva per farti tremare!

Anch’io so cosa vuol dire “rinnegare” il Signore:

quando dico: Ci penseranno gli altri!

quando non faccio il mio dovere;

quando tengo nascosti i miei talenti,

quelli che Lui mi ha dato,

per paura degli altri, per invidia, per pigrizia;

quando è più facile accodarsi, lasciarsi trascinare,

che ascoltare quel che mi insegna il Vangelo;

quando, davanti a qualcuno che ha bisogno,

mi giro dall’altra parte;

quando c’è da difendere qualcuno

e io mi metto dalla parte del più forte;

quando Gesù mi dà appuntamento a Messa

e io dico: non ho voglia!

quando il tempo della preghiera non arriva mai;

quando ho paura di dire che sono cristiano,

che prego, che vado a Messa, che ci credo…

Allora mi torna in mente quel titolo:

“in vincoli”, “San Pietro in vincoli”.

Non ho mai capito cosa volesse dire.

Pensavo che Vincoli fosse una località,

poi mi hanno spiegato che i vincoli sono le catene

che tu portavi quando ti hanno messo in prigione,

quando non ti sei tirato indietro

di fronte alle minacce,

e davanti a tutti hai confermato la tua fede

in Gesù, che è più forte della morte.

E hai dato la vita per Gesù!

Chi ti ha reso così forte, Pietro?

Pietro, vorrei essere pronto come te

a “lasciare le mie reti”,

quando il Signore mi chiama,

quando qualcuno ha bisogno.

Pietro, vorrei avere avere la tua franchezza

nel dire ciò che penso e che desidero.

Pietro, vorrei avere il tuo coraggio

nel riconoscere i miei errori e le mie paure,

nel piangere per i miei “rinnegamenti”.

Pietro, vorrei soprattutto, come te,

capire che Gesù mi vuole bene,

e che è sempre pronto ad offrirmi il suo perdono.


Qui trovi un aiuto alla meditazione durante il Triduo: