Il santo padre, nell’udienza generale di mercoledì scorso, ha rivolto un appello a «credenti e non credenti, affinché il 2 Marzo sia una Giornata di preghiera e digiuno per implorare il dono della pace:
«Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra».
Mercoledì 2 Marzo, per i fedeli di rito romano, è l’inizio del tempo di Quaresima. Nell’orazione colletta chiediamo al Signore di saper «affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male». L’unica guerra da combattere è quella contro il peccato, l’egoismo, il male che minaccia le relazioni fraterne. Solo così nel mondo, nella Chiesa e nei nostri cuori potrà fiorire il dono della pace, segno della presenza del Cristo risorto in mezzo a noi.
Preghiera per la pace composta da san Giovanni Paolo II
Signore, sorgente della giustizia
e principio della concordia,
apri il cuore degli uomini al dialogo
e sostieni l’impegno degli operatori di pace,
perché sul ricorso alle armi prevalga il negoziato,
sull’incomprensione l’intesa,
sull’offesa il perdono, sull’odio l’amore.
Dio dei nostri Padri, Signore della pace e della vita,
Padre di tutti.
Tu condanni le guerre
e abbatti l’orgoglio dei violenti.
Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
supplica accorata di tutta l’umanità:
mai più la guerra, avventura senza ritorno,
mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza.