XX domenica del tempo ordinario – CELEBRIAMO IN FAMIGLIA
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Per Israele, il culto a Dio si esprimeva soprattutto con la preghiera rituale, con l’osservanza del sabato, con offerte e sacrifici. Un po’ come capita anche oggi a tanti di noi. Nel racconto evangelico non c’è nulla di tutto questo! Solo un’invocazione che nasce dal profondo del cuore: «Signore, aiutami!». E Gesù loda quest’atteggiamento interiore. Quando ci presentiamo davanti al Signore, ricchi soltanto della nostra vita (speranze, progettualità, gioie, lacrime, sconfitte), e con la stessa fiducia insistente della donna cananea, allora il Signore non potrà che guardare con occhi e cuore paterni alla nostra preghiera, dando risposta amorevole ai nostri bisogni più autentici ed essenziali.
LODE E INTERCESSIONE
Perché la tua Chiesa sappia annunciare e testimoniare agli uomini Gesù, colui che con la sua vita ha abbattuto ogni barriera e ogni muro.
(tutti) Signore, Padre santo, aiutaci.
Perché tutte le genti scoprano in Gesù la tua volontà di salvezza, colui che è venuto nel mondo perché tutti abbiano la vita in abbondanza.
(tutti) Signore, Padre santo, aiutaci.
Perché tutte le famiglie aderiscano con fede salda, speranza certa e profondo amore a Gesù, colui che ci ha fatto suoi fratelli e figli tuoi.
(tutti) Signore, Padre santo, aiutaci.
BENEDIZIONE CONCLUSIVA
Mentre i genitori pongono la mano destra sul capo dei figli (o i coniugi l’un con l’altro)
– Padre, tu vedi e provvedi a tutte le creature: colmaci dei tuoi doni. Amen.
– Figlio, tu prendi ogni uomo per mano: guidaci con la tua parola. Amen.
– Spirito, tu bruci per illuminare: accendi in noi il fuoco del tuo amore. Amen.
Signore Dio, una donna pagana sa pregarti come noi non sappiamo, sa credere come noi non crediamo: ascolta anche oggi la preghiera che in questo momento ti rivolgono tanti umili nel mondo, dei quali tu solo conosci la fede, e accogli anche la nostra preghiera. Amen.
QUI la traccia completa che proponiamo per santificare la domenica in famiglia.
A tutti ricordiamo il valore della preghiera del rosario, ai genitori in particolare ricordiamo la possibilità di vivere in famiglia l’incontro con il Signore e con la Parola del Vangel
o (questa settimana Mt 10,26-33), per esempio avvalendosi dei suggerimenti che proponeva il cardinal Martini (la prima modalità: “In semplice ascolto e risonanza”) in un testo che avevamo pubblicato su questo sito all’inizio del lockdown.
Dalla diocesi di Cremona riprendiamo la proposta di preghiera in attesa dell’Eucaristia, che si può pregare al termine della celebrazione in famiglia o della Messa a cui si è assistito in televisione.
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