La festa di un popolo che canta al suo Signore

Pubblicato giorno 5 luglio 2022 - Home Page, Orari Ss. Messe e Agenda

«Una bella predica non fa domenica!», sottolinea qualcuno. Figuriamoci se poi la predica è anche lunga e noiosa… Ma allora su che cosa scommettiamo?

PROSSIMO APPUNTAMENTO A MONALE LUNEDì 25 LUGLIO ORE 21.15: tutti i fedeli (non solo i cori) di tutte le parrocchie sono invitati a provare i canti!

«I cristiani dovrebbero cantarmi canti migliori perché io impari a credere al loro redentore: più gioiosi dovrebbero sembrarmi i suoi discepoli» (Friedrich Nietzsche, Così parò Zarathustra). Dobbiamo recuperare una dimensione essenziale del discepolato cristiano che è quella del festeggiare, per riprendere un’espressione usuale di papa Francesco. Se non è una festa, perché andare a Messa la domenica? È la festa di un popolo che canta al suo Signore, che si ritrova come comunità di fratelli e sorelle, che prega in prima persona, che interrompe il tempo feriale del lavoro e delle preoccupazioni e anticipa il tempo del paradiso. E allora dobbiamo sentirci tutti un po’ più coinvolti e responsabili…
«Il punto è che dobbiamo credere di più nella domenica. La celebrazione della domenica merita il nostro meglio. Abbiamo perciò bisogno di celebrazioni più belle, più vive e soprattutto più ricche di feste… Ho assistito a messe della domenica senza canti! Se la gente non canta, non è invitata e aiutata a cantare, si distrae, non entra nel dinamismo celebrativo e riesce solo in piccola parte a gustare quel cuore meraviglioso della vita cristiana che è l’incontro settimanale con il Signore Risorto, incontro che ci dà quella pace che il mondo non ci può dare e che ci permette di attraversare il travaglio dell’esistenza con scioltezza e con amore» (Armando Matteo).