San Giuseppe lavoratore

Pubblicato giorno 1 maggio 2022 - Home Page, Tempo di Pasqua

Oggi, primo maggio, ricorre la memoria di San Giuseppe lavoratore. “È bello pensare che Gesù stesso abbia lavorato e che abbia appreso quest’arte proprio da San Giuseppe. Dobbiamo oggi domandarci che cosa possiamo fare per recuperare il valore del lavoro; e quale contributo, come Chiesa, possiamo dare affinché esso sia riscattato dalla logica del mero profitto e possa essere vissuto come diritto e dovere fondamentale della persona, che esprime e incrementa la sua dignità” (FRANCESCO, Udienza generale, 12 gennaio 2022).

Possiamo quindi pregare in questo giorno con le parole che San Paolo VI elevò a San Giuseppe il 1° maggio del 1969:

O San Giuseppe, Patrono della Chiesa,
Tu che accanto al Verbo incarnato
lavorasti ogni giorno per guadagnare il pane,
traendo da Lui la forza di vivere e faticare;
Tu che hai provato l’ansia del domani,
l’amarezza della povertà, la precarietà del lavoro;
Tu che irradi oggi l’esempio della tua figura,
umile davanti agli uomini,
ma grandissima davanti a Dio,
proteggi i lavoratori
nella loro dura esistenza quotidiana,
difendendoli dallo scoraggiamento,
dalla rivolta negatrice,
come dalle tentazioni dell’edonismo;
e custodisci la pace nel mondo,
quella pace che sola può garantire
lo sviluppo dei popoli
e il pieno compimento delle umane speranze.
Amen.