il 26 gennaio preghiamo per la pace in Ucraina

Pubblicato giorno 24 gennaio 2022 - Home Page

Mentre sale pericolosamente il livello dello scontro tra Europa, Stati Uniti e alleati da una parte e Mosca dall’altra sulla crisi ucraina, papa Francesco ha lanciato un appello per una giornata di preghiera per mercoledì prossimo, perché le ragioni della pace prevalgano su quelle della guerra.

“Seguo con preoccupazione – queste le sue parole – l’aumento delle tensioni che minacciano di infliggere un nuovo colpo alla pace in Ucraina e mettono in discussione la sicurezza nel Continente europeo, con ripercussioni ancora più vaste. Faccio un accorato appello a tutte le persone di buona volontà, perché elevino preghiere a Dio onnipotente, affinché ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana, più che di interessi di parte. Chi persegue i propri scopi a danno degli altri, disprezza la propria vocazione di uomo, perché tutti siamo stati creati fratelli. Per questo e con preoccupazione, viste le tensioni attuali, propongo che mercoledì prossimo 26 gennaio sia una giornata di preghiera per la pace

Suggeriamo di trovare, nell’arco della giornata, 10 minuti per leggere e meditare il Vangelo del giorno e concludere con la preghiera:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 10,1-9)

«Il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

La voce di un Pastore
“La pace va osata sulla parola di Cristo, non calcolata nei lambiccati dosaggi dei nostri equilibri” (Don Tonino Bello)

Preghiamo

Presentiamo a Dio, insieme alle nostre preoccupazioni, la situazione drammatica stanno vivendo le popolazioni dell’Ucraina. Partecipi e solidali, chiediamo per noi e per tutti la misericordia del Signore:

Padre nostro…

Il Signore Gesù, che con la sua obbedienza al Padre, ha offerto a tutti la grazia di diventare uomini nuovi, aiuti i responsabili delle nazioni a liberarsi dalla prepotenza, dall’orgoglio e dall’avidità di potere, per il bene delle loro popolazioni; e una pace autentica restituisca al popolo ucraino la gioia di un autentico vivere fraterno. Per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.