XXXIII domenica del tempo ordinario – CELEBRIAMO IN FAMIGLIA
Alla conclusione dell’anno liturgico, giunge il momento di “tirare le somme” del cammino percorso. Per questo il Vangelo ci invita a riflettere sul nostro modo di rispondere al Signore che “chiama”. Egli mette nelle mani di ciascuno dei “talenti”, cioè delle possibilità, delle capacità, delle opportunità. A noi la responsabilità di farli fruttare, mediante un serio e generoso impegno, lungo tutta la nostra vita.
INTERCESSIONE
Davvero è beato chi teme il Signore. Perché temerti non è avere paura di Te. Temerti è aprire le nostre mani a chi vive con noi e a chi ogni giorno bussa alla nostra porta: donaci la fedeltà al quotidiano con i suoi frutti.
Rit.: Noi ti temiamo, Signore: aiutaci!
Temerti è sapere che abbiamo un parto da compiere: fa’ che non ci lasciamo sorprendere dalla notte, ma in essa sappiamo attendere di venire alla luce.
Rit.: Noi ti temiamo, Signore: aiutaci!
Temerti è non seppellire con le nostre mani il dono che siamo e che tu ci hai con-segnato: infondi in noi fiducia e contentezza di poter fare nostro quanto è tuo.
Rit.: Noi ti temiamo, Signore: aiutaci!
PREGHIERA IN QUESTO TEMPO DI PROVA
Signore Gesù, nostro maestro e fratello, tu in ogni situazione ci annunci e testimoni che Dio è Padre e non ci lascia soli nelle difficoltà, perché sempre si prende cura di noi.
Guarda a noi e manda il tuo Spirito perché uniti possiamo contribuire a debellare il contagio che attenta alla vita che tu ci hai donato e semina paura, morte, separazione, precarietà.
Preserva quanti ne sono rimasti ancora illesi, guarisci quanti ne sono stati colpiti. Dona ai vinti di contemplare il tuo volto, consola i loro familiari e amici. Dona discernimento ai governanti, costanza e consolazione a quanti si spendono per la salute di tutti, con infaticabile passione e con amore.
Interceda Maria, tua e nostra Madre, che comprende i nostri cuori smarriti in questi giorni di tribolazione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
(Mons. C. Lorefice, arcivescovo di Palermo)
QUI la traccia completa che proponiamo per santificare la domenica in famiglia.
A tutti ricordiamo il valore della preghiera del rosario, ai genitori in particolare ricordiamo la possibilità di vivere in famiglia l’incontro con il Signore e con la Parola del Vangel
o (questa settimana Mt 18,21-35), per esempio avvalendosi dei suggerimenti che proponeva il cardinal Martini (la prima modalità: “In semplice ascolto e risonanza”) in un testo che avevamo pubblicato su questo sito all’inizio del lockdown.
Dalla diocesi di Cremona riprendiamo la proposta di preghiera in attesa dell’Eucaristia, che si può pregare al termine della celebrazione in famiglia o della Messa a cui si è assistito in televisione.
(Cliccate qui per visualizzarla, salvarla o stamparla, oppure con il pc usate i comandi della barra nell’anteprima qui sotto).