XXVII domenica del tempo ordinario – CELEBRIAMO IN FAMIGLIA
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La prima domenica di ottobre è tradizionalmente legata anche alla Beata vergine Maria del Rosario, a cui è dedicato un altare in molte delle nostre chiese.
La nostra risposta alla parola, si esprimerà con una decina del rosario secondo le intenzioni del mese missionario. Siamo chiamati da Dio a lavorare nella sua vigna e vogliamo rispondere con generosità: “Eccomi, manda me”. Siamo eletti dal Signore come “tessitori di fraternità”, perché la sua vigna possa produrre buoni frutti e il suo Regno di giustizia, di amore e di pace possa crescere giorno per giorno anche con la nostra disponibilità e il nostro prezioso contributo.
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PREGHIERA CON MARIA
Preghiamo perché nella nostra famiglia e nella nostra comunità si rinnovino i legami fraterni e perché nell’eucarestia domenicale possiamo ricevere la forza per essere messaggeri di fraternità nelle nostre case, nei nostri ambienti di vita e di lavoro, ma anche profeti di fraternità per il mondo intero.
Padre nostro…. 10 Ave Maria… Gloria al Padre…
Salve Regina, donna missionaria,
tonifica la nostra vita cristiana con quell’ardore che spinse te,
portatrice di luce, sulle strade della Palestina.
Anche se la vita ci lega ai meridiani e ai paralleli dove siamo nati,
fa’ che sentiamo egualmente sul collo il fiato delle moltitudini
che ancora non conoscono Gesù.
Spalancaci gli occhi,
perché sappiamo scorgere le afflizioni del mondo.
Non impedire che il clamore dei poveri ci tolga la quiete.
E liberaci dalla rassegnazione
di fronte alle tante sofferenze del mondo.
O clemente, o pia, o dolce Vergine, Maria.
(da uno scritto di Tonino Bello)
QUI la traccia completa che proponiamo per santificare la domenica in famiglia.
A tutti ricordiamo il valore della preghiera del rosario, ai genitori in particolare ricordiamo la possibilità di vivere in famiglia l’incontro con il Signore e con la Parola del Vangel
o (questa settimana Mt 18,21-35), per esempio avvalendosi dei suggerimenti che proponeva il cardinal Martini (la prima modalità: “In semplice ascolto e risonanza”) in un testo che avevamo pubblicato su questo sito all’inizio del lockdown.
Dalla diocesi di Cremona riprendiamo la proposta di preghiera in attesa dell’Eucaristia, che si può pregare al termine della celebrazione in famiglia o della Messa a cui si è assistito in televisione.
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