“I grazie da dire e da ripetere…”
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“Coronavirus. I grazie da dire e da ripetere. Prima linea e preziose retrovie del lavoro.”
Francesco Riccardi – domenica, 22 marzo 2020 (© Copyright – Avvenire).
…vorrei aggiungere gli impiegati che ci servono agli sportelli dei diversi servizi che sono a nostra disposizione, i lavoratori della terra che permettono al cibo di arrivare ancora sulle nostre tavole, gli artigiani che ci danno assistenza, i nostri amministratori, i cantonieri, i volontari della Croce Rossa e della Protezione civile, e soprattutto i giovani astigiani che si sono messi a servizio, anche conoscendone i rischi, per portare la spesa a casa degli anziani che non escono. Quante persone a cui dobbiamo imparare a dire grazie!
don Luca