SIAMO FRAGILI, SPARIAMO POESIA

Pubblicato giorno 28 marzo 2020 - Home Page

“…per dare sollievo nel malritmo battente di una furia epidemica che ha solo precedenti simbolici e si è fatta reale, invisibile uccisore” (Guido Ceronetti)

Siamo fragili

 

My life closed twice before it’s close;
It yet remains to see
If Immortality unveil
A third event to me,

So huge, so hopeless to conceive
As these that twice befell.
Parting is all we know of heaven,
And all we need of hell.


 

La mia vita finì due volte prima della sua fine;
Resta ancora da vedere
Se l’Immortalità non sveli
Un terzo evento a me,

Così immenso, così disperante da concepire
Come quelli che due volte accaddero.
Separazione è quanto sappiamo del cielo,
E quanto ci basta dell’inferno.

Emily Dickinson, Tutte le poesie.


 

Gv 11, 1-45: Cos’è la morte, se non incontra Cristo?

Gli ultimi due versi mettono in parallelo il paradiso e l’inferno, come se fossero due facce della stessa medaglia, accomunate da quella “separazione” che sembra connotarle entrambe. Il “terzo evento”, ipotetico ma descritto come se fosse inevitabile, è quello che ci svelerà la morte: un’immortalità promessa che in realtà sembra molto più probabile possa diventare un immenso e disperante viaggio nel nulla; l’ultima e più definitiva separazione.

 

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