IV Domenica di Avvento SUSSULTATE

«Visita di Maria a Elisabetta» (Lc 1,39-48)
Commento al Vangelo

Due donne, due bambini che stanno per nascere: un unico incontro. L’incontro della vita, della gioia, della speranza, l’incontro tra la libertà di Dio e la libertà degli uomini e delle donne. Da questo incontro nasce un sussulto, una debole e piccola voce che grida a tutti: credi! Come Maria ed Elisabetta, anche noi, oggi, siamo chiamati a credere nella Parola di Dio; siamo chiamati a fidarci, fino in fondo, di Dio Padre; siamo invitati ad alzarci dalle nostre comodità per andare incontro a tutti i nostri fratelli e le nostre sorelle; siamo chiamati a metterci in cammino, in ascolto gli uni degli altri. Solo credendo in Gesù la nostra vita può aprirsi alla gioia, solo fidandoci di Lui, anche noi, possiamo sussultare di gioia indicibile, di gioia grande, di gioia che non conosce tramonto.

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Ecco, allora, di fronte a noi ciò che “dobbiamo fare” in questa quarta settimana di Avvento per prepararci alla venuta di Gesù in mezzo a noi: sussultare di gioia, trasmettere a tutti, senza distinzioni o chiusure, la bellezza di Dio che vuole incontrarci, vuole venire ad abitare in mezzo a noi! Che la gioia dell’incontro tra Maria ed Elisabetta diventi lo stile per ogni nostro incontro con il prossimo!

Focus su orchestra

La musica è emozione, è passione! Non si vede, ma ci fa riapparire nella mente luoghi e incontri passati… Non si tocca, ma ha il potere di sfiorarci procurandoci la pelle d’oca… Non ha odore né sapore, ma ricrea nell’aria profumi lontani e dà più gusto al momento presente! Gesù che nasce non lo vediamo con gli occhi, non lo tocchiamo con le mani, ma la sua presenza ci fa sussultare proprio come fa una melodia quando ci invade.

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La musica fa danzare, fa sussultare, risveglia speranza e forza… però solo se suonata con passione! È meglio una sinfonia un po’ imprecisa, piuttosto che perfetta, ma prodotta da musicisti stanchi, svogliati o arrabbiati. Chi è capace solo a lamentarsi, a criticare oppure a piangersi addosso non è adatto a suonare in un’orchestra.

Maria e Elisabetta ce lo ricordano: due donne in situazioni per nulla facili, sicuramente preoccupate per il loro futuro, che però sanno danzare insieme per i doni ricevuti e con la loro gioia ci testimoniano una fede incrollabile e appassionata. Quindi forza orchestrali! Non basta semplicemente suonare, facciamolo con passione, con entusiasmo, con fede! A Natale è facile suonare con ottimismo, prepariamoci a farlo ogni giorno dell’anno!

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VIDEO MUSICALE: Il palazzo che suona quando piove

https://www.facebook.com/watch/?v=606940383143399

Secondo voi… è possibile che un intero palazzo possa suonare? Non tutti i componenti delle famiglie che vi abitano, ma proprio l’edificio! Pare impossibile eppure … a Dresda, in Germania, esiste un palazzo unico nel suo genere, il Funnel Wall. Grazie alle sue strane grondaie a forma di strumenti musicali che si intrecciano lungo tutta la sua facciata riesce a trasformare il monotono battere della pioggia in un armonioso e rilassante concerto che riempie e rallegra i vicoletti del quartiere degli artisti. Migliaia di turisti e curiosi vengono ogni anno da tutto il mondo per poter ascoltare questa insolita musica simbolo della rinascita di Dresda dopo il terribile bombardamento che la rase al suolo durante la seconda guerra mondiale. Un edificio capace di far sussultare il cuore di chi lo ascolta esibirsi!

VIDEO MUSICALE: La macchina da scrivere

https://www.youtube.com/watch?v=G4nX0Xrn-wo

Questo bellissimo video è tratto dal Concerto del 12 giugno 2011 dell’orchestra “Voces para la Paz” (Voci per la pace), un’associazione di aiuto umanitario composta da musicisti solidali e persone legate al mondo della musica… Il brano in questione è stato eseguito dal solista Alfredo Anaya impegnato ad interpreta il ruolo di Jerry Lewis nella celebre scena della macchina da scrivere tratta dal film ‘Dove vai sono guai!’ del 1963. Anaya, accompagnato dall’orchestra, scrive a macchina a suon di musica sulle note del brano The Typewriter di Leroy Anderson. Il risultato è esilarante e, nel contempo, molto interessante sul versante artistico.

A volte… non importa quale strumento hai fra le mani; l’importante è che tu riesca a suonarlo con passione ed entusiasmo!!!

UN FILM da non perdere: August Rush – LA MUSICA NEL CUORE

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/lamusicanelcuoreaugustrush/trailer-la-musica-nel-cuore-august-rush_F309527301002701

A proposito di musica e di incontri speciali, ecco un film assolutamente da non perdere!

August RushIl film, a metà strada tra fiaba e realtà, racconta la storia di un orfano dallo  straordinario talento musicale, Evan. Il piccolo si esibisce per le strade di New York in compagnia di un uomo misterioso che si prende cura di lui. Evan è in realtà il figlio di un carismatico e giovane chitarrista irlandese e di una giovane violoncellista di talento che si sono incontrati, conosciuti e innamorati in una notte magica di New York per poi perdersi di vista per tanti anni. Dal loro incontro era nato Evan che, però, i due avevano “perso” per una serie di circostanze sfortunate. Ritrovare i genitori è il principale obiettivo di Evan e ci riuscirà proprio grazie alla musica capace di far sussultare il cuore dei tre protagonisti fino a farli riavvicinare.

LA TESTIMONIANZA – Michela e Walter (2 figli) – Fossano (Cn)

https://www.youtube.com/watch?v=y_raix7YJMg

Il bambino nella pancia di Elisabetta sussulta, esulta di gioia perché avverte la presenza di Gesù, e la gioia lo invade. Dobbiamo però ammettere che, nonostante la consapevolezza dell’importanza della presenza di Dio nella nostra vita, nella quotidianità non è facile sussultare spontaneamente come fa Giovanni Battista nella pancia di sua mamma. La routine, la stanchezza, il nervosismo – che a volte ci fanno perdere di vista obiettivi importanti – ci tolgono questa spontaneità e a volte ci fanno vivere le giornate con pesantezza, tenendo lo sguardo rivolto verso il basso.

Nella vita di tutti i giorni non ci sono sempre eventi eclatanti, straordinari, ma noi come famiglia ci rendiamo conto di come sia importante vivere i piccoli e grandi eventi ordinari con passione e consapevolezza di non essere soli. La passione per la vita ci trasporta e ci aiuta a sfondare il muro delle preoccupazioni quotidiane legate al lavoro e alle cose concrete da svolgere: ogni giorno c’è uno o più motivi per essere felici! I bambini ne sono un esempio, quando sottolineano con entusiasmo l’importanza dello stare in famiglia, di giocare con gli amici, o la possibilità di realizzare ciò che li diverte e li fa stare bene..

IN PREGHIERA… LA MIA VOCE

Gesù,
spesso le nostre giornate
iniziano di corsa
e proseguono con la fretta
di fare mille cose.

Mentre corriamo però
ci capita di farci sfuggire
momenti preziosi:
incontri, sguardi, silenzi
che contengono in sé
segnali luminosi
della Tua presenza.

Aiutaci a riconoscere
questi momenti nella giornata
e a non farceli sfuggire.
Insegnaci a fare
attenzione e silenzio
quando necessario,
per cogliere la Tua presenza
in mezzo a noi
e sussultare di gioia
nel riconoscerti
e incontrarti.

Amen.