I Domenica di Quaresima GUARDARE CON GLI OCCHI DEL CUORE

«Tentazioni di Gesù nel deserto» (Lc 4,1-13)

Commento al Vangelo

Non basta conoscere con la testa la Parola di Dio, bisogna viverla nel concreto della vita di tutti giorni! Il diavolo non lo sa fare perché non sa ascoltarla pur conoscendola. Gesù, invece, sa guardare la sua vita, la vita dell’uomo, la vita stessa del male, con occhi diversi: Gesù guarda con gli occhi del cuore. Il suo non è un semplice vedere, ma il suo è uno sguardo che dà senso alla vita, che ama e che libera l’uomo da ogni compromesso con il male perché è uno sguardo che sa ascoltare la nostra voce, la nostra storia. È lo sguardo di chi si è lasciato guardare e amare dal volto del Padre. Solo con uno sguardo rinnovato saremo capaci di vivere anche noi non di solo pane, ma di vivere secondo la Parola di Dio e vincere le varie lotte quotidiane contro il male!

Focus su strumento visivo: gli “OCCHI del CUORE”

Gli occhi esprimono e vedono nei volti la gioia e il tormento, l’entusiasmo e la stanchezza, la paura e la fiducia… se funzionano uniti al cuore! I nostri occhi devono essere collegati al cuore… e all’anima, per vedere il profondo bene che Dio sogna per noi e la sua vicinanza in ogni nostro passo.

Racconto: MELODIA E IL CUGINETTO.

C’era una volta una bambina di nome Melodia, che un brutto giorno fu colpita da una strana malattia che le provocò una continua e inesorabile diminuzione della vista. I migliori professori d’oculistica, nonostante esami approfonditi e consulti, non riuscivano a scoprire la causa della malattia.

I genitori della bambina erano disperati. Melodia portava or- mai un paio di occhiali dalle lenti spesse e pesanti come fondi di bottiglia. Ogni tanto per riposare un po’ il naso se li toglieva e li appioppava sul naso di Billo, il suo più caro amico. Billo era un grosso orsacchiotto di peluche marrone che Melodia abbracciava addormentandosi e a cui confidava tutti i suoi segreti. Ma una sera, quando ebbe i pesanti occhiali sul naso, Billo cominciò a parlare:

“Sono il mago che può guarire i tuoi occhi. Tu sai perché i tuoi occhi non vogliono più vedere la luce?”. “Non lo so. Il mago sei tu. Dimmelo tu!” disse la bambina. “Queste cose le devi scoprire da sola, Melodia. Sforzati di ricordare: è successo qualcosa recentemente che può aiutarti a capire il perché della malattia?”. La bambina si concentrò, frugando nella memoria, ma non trovava nulla di significativo. “Provaci ancora, Melodia!” la incitava Billo.

Dopo qualche ora di intensa riflessione, improvvisamente Melodia si ricordò. Tre mesi prima, una domenica pomeriggio, durante una visita degli zii giocava con il cuginetto Nicola. Indispettito da una frase di Melodia, Nicola aveva fatto a pezzi la bambolina di porcellana che la bambina teneva sul tavolo dei compiti. Melodia ne aveva fatto una tragedia: lacrime e strilli, brutte parole. Alla fine, Melodia aveva rabbiosamente gridato al cugino: “Non voglio vederti mai più!”- Da quel giorno la sua vista aveva incominciato ad abbassarsi. Lo spiegò a Billo, che concluse: “Allora sai che cosa devi fare…”. “Sì, lo so. Devo perdonare, come mi ha insegnato la mamma!” disse la bambina. La bambina si sedette al tavolo e scrisse una lettera al cugino. Le parole erano corrette solo più o meno, ma il senso era chiaro. “Caro Nicola, ti perdono con tutto il cuore. ho dimenticato quello che è accaduto e ti voglio bene come prima…”. Da quel momento, la vista di Melodia ridivenne perfetta.

Cortometraggio: FRAMMENTI (Fragmentos)

https://www.youtube.com/watch?v=V-rXgE_ZDLg

Questo splendido corto presenta inizialmente uno spiacevole susseguirsi di vicende tristi nella vita quotidiana di una giovane tenera ragazzina. Allegra e solare, a forza di incappare nelle cattiverie dei compagni di scuola, nell’incomprensione degli adulti e nella freddezza dei suoi stessi genitori, poco alla volta la bambina sente che qualcosa si sta “rompendo” in lei. Fino a quando un misterioso incontro le ridona gioia, speranza e capacità di relazionarsi con gli altri e di superare le sfide della vita in modo sano ed equilibrato. E … una volta risanata può finalmente restituire lo sguardo d’amore che ha ricevuto in dono, guardare agli altri con gli occhi del cuore ed aiutare anch’essi a guarire le proprie ferite!

Attività: CUORI DI PIETRA

Gesù sta cercando di liberare i cuori di pietra delle persone che si affidano a Lui per donare loro uno sguardo nuovo sulla vita e sul mondo. Aiutalo anche tu buttando nel cestino ciò che li appesantisce e raccogliendo nel cuore nuovo ciò che li fa brillare!

In preghiera… CON GLI OCCHI DEL CUORE

Signore Gesù,
tante volte vedo ciò che succede attorno a me,
noto situazioni difficili da affrontare,
incontro persone sole e tristi ma…
il mio sguardo è distaccato, freddo,
lontano da tutto e da tutti.
Sono invece spesso attirato
da ciò che solo in apparenza
sembra importante: il divertimento,
il gioco, la voglia di apparire…
Aiutami, Gesù,
a seguire il tuo esempio,
a lasciarmi amare da Dio Padre
per essere anch’io capace
di amare e guardare al mondo
con gli occhi del cuore,
senza egoismi, senza lamentele. Amen