Epifania
PER ALTRA VIA

«Visita dei Magi» (Mt 2, 1-12)
Commento al Vangelo

Camminare è bello perché ti permette di raggiungere la meta desiderata o programmata, ma al tempo stesso è faticoso perché stanca e, spesso, ti fa incontrare imprevisti o sorprese inattese. Questa è stata l’esperienza dei Magi, personaggi misteriosi provenienti dall’Oriente! Si sono messi in cammino con curiosità, entusiasmo e perseveranza al seguito di una stella scovata nel cielo. La luce di quella stella ha illuminato i passi del loro cammino; li ha distolti dal buio della città di Geru-salemme e dalla falsità e crudeltà della corte del re Erode. Li ha, quindi, accompagnati fino a Betlemme, dove hanno incontrato, adorato e offerto doni a Gesù appena nato.

A conclusione della loro avventura umana e spirituale, l’evangelista Matteo commenta così: “per un’altra strada fecero ritorno al loro paese”. I Magi si rimettono in cammino, invitati dall’angelo a “cambiare strada” per non imbattersi in Erode e nei suoi pensieri cattivi. Se ne tonano a casa, ma profondamente trasformati dall’incontro con Gesù, che non li trattiene, anzi infonde in loro una spinta nuova per ritornare nella loro terra, alle loro faccende quotidiane cambiati nella mente e nel cuore e capaci di raccontare ciò che hanno visto e la gioia che hanno provato. Ogni esperienza di incontro con Gesù ci spinge a incamminarci su vie nuove, perché da Lui proviene una forza buona che dona gioia e ci aiuta a vincere il male. Chi incontra davvero Gesù, può tornare agli stessi luoghi di sempre, ma “per un’altra via”, cioè con un altro stile e con la certezza della sua presenza accanto.

 

Focus su orchestra

Spesso i grandi compositori non sono stati compresi dai propri contemporanei, perché le loro melodie, non convenzionali, erano troppo nuove per essere immediatamente accettate.

Ogni epoca ha avuto il proprio linguaggio musicale, specifiche prassi compositive ed esecutive, insegnate nelle scuole e comprensibili alle orecchie della gente… ma i grandi compositori aprivano nuove vie, spalancavano nuovi orizzonti… e alla fine davano voce alla novità che la storia stava costruendo fuori e dentro l’uomo!

I Magi sono cercatori instancabili, coraggiosi, uomini maturi ma col cuore giovane; sempre in cammino, capaci di capire quando è ora di cambiare strada. Ripercorrere gli stessi sentieri, avrebbe infatti ucciso quel bambino, figlio di Dio.

E se i Magi fossero stati musicisti? Quell’incontro a Betlemme li avrebbe convinti a cambiare musica, a comporre qualcosa di nuovo. Suonare sempre la stessa musica UCCIDE LA MUSICA e non parla più a nessuno! La musica ha bisogno di nuove melodie, nuovi accordi per parlare alle nuove generazioni.

Noi cristiani siamo una grande orchestra, chiamata a suonare musica nuova, per ritornare a dialogare con l’uomo di oggi, bisognoso di senso e di speranza. Impariamo dai Magi la voglia di incontrare e custodire Gesù, e sarà tutta un’altra musica!

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VIDEO MUSICALI: Una quinta sinfonia di Beethoven… in tre versioni assai originali!
Versione 1: Percussioni con il corpo

https://www.youtube.com/watch?v=7wVfphy9pbw&t=19s

Molti ragazzi e molti adulti avranno avuto modo di ascoltare nel corso della loro vita, anche involontariamente, l’esecuzione della quinta sinfonia di Beethoven. Chi non la conosce!! Ma… ascoltarla suonata col corpo sarà probabilmente la prima volta! Eppure… il risultato è strepitoso! Una strada nuova sperimentata e realizzata con successo dagli straordinari e talentuosi studenti della scuola francese di Saint-Michel-Garicoïts di Cambo.

Versione 2: Piloti in linea

https://www.youtube.com/watch?v=vcBn04IyELc

Altrettanto fantasiosa e strepitosa è la realizzazione della medesima sinfonia in versione cartone animato con l’intervento di veri e propri “piloti di linea” animati che ci portano a compiere un altrettanto vero e proprio viaggio musicale capace di coinvolgere non solo l’udito ma la vista degli ascoltatori e far vibrare i loro cuori!

Versione 3: A distanza!

https://www.youtube.com/watch?v=8OYUTLLtfyI

Quantomeno…. la realizzazione di un’opera di questo calibro richiede sicuramente che gli esecutori siano presenti contemporaneamente nel medesimo luogo. Giusto? E invece no! Ecco una nuova via percorsa stavolta dall’orchestra Milano classica che, in tempo di lockdown, non ha certo rinunciato a suonare insieme. Ha semplicemente cercato e individuato un’altra via per riuscirci portando un messaggio di unione, solidarietà e coraggio.

LA TESTIMONIANZA – Chiara e Matteo (3 figli) – Cervere (Cn)

https://www.youtube.com/watch?v=OqrrsNYkUZc

Questo Vangelo è un messaggio di speranza perché dà la certezza che Dio mostra una strada alternativa a quella che porterebbe verso il male. Occorre però mettersi in ascolto ed obbedire alla sua voce, voce che possiamo ascoltare nella preghiera e nei consigli di chi ci vuole bene. Sicuramente il dialogo in famiglia ci può aiutare a capire quali vie intraprendere. Vogliamo insegnare ai nostri figli che di fronte ai piccoli o grandi drammi di ogni giorno c’è sempre una soluzione, un’altra via, che magari non riusciamo subito a scorgere, ma che ci dona serenità, ci risolve il problema e ci fa andare avanti.

A volte Dio ci sconvolge i piani: lasciamoci sconvolgere, per un’altra via. È molto bello e rassicurante pensare che, come è successo ai Magi, anche noi, al mattino, possiamo sempre ricominciare percorrendo un’altra via!

Io (Irene) ricordo un semplice fatto quotidiano: un giorno, durante un allenamento, l’allenatrice mi disse di fare un esercizio che mi pareva inutile. Nonostante ciò, però, mi fidai di lei e ubbidii. Durante la partita, infatti, i risultati di quell’esercizio furono molto evidenti. Secondo me Dio ogni giorno ci parla, in modi diversi, anche semplici, e noi lo dobbiamo ascoltare e soprattutto fidarci di ciò che ci dice.

IN PREGHIERA…

Signore,
fa’ che, come i Magi,
anche noi possiamo decidere
di intraprendere “il lungo viaggio”
verso di Te.
Rendici capaci
di ascoltare la tua musica
per diventare cantanti
del tuo messaggio
di Amore immenso.
Compiere il viaggio verso di Te,
ci consentirà di “cambiare musica”,
di amare in grande,
di affinare la sensibilità,
di allargare la compassione
e di portare il dolore dell’umanità!
Ma l’Epifania non è solo
un complesso spartito da suonare,
è anche il dono
di una melodia da gustare…
Il dono di alzare lo sguardo,
senza interessi.
Vedere in un cielo nero
la piccola luce
di una Stella.
Il dono
di lasciarci andare
alla speranza,
che ogni giorno
ci spinge a “partire”
e seguire quella luce!

Amen.